Casa Nemorense

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venerdì, marzo 30, 2007

Nel fantastico mondo di Donata Francescato.

Questa donna continua a pubblicare libri dal titolo e dai contenuti perennemente mielosi e politicamente corretti: star meglio insieme, amore, ridere, volontariato, solidarietà….già che ci siamo mettiamoci anche le fatine, gli gnomi, gli orsetti gommosi, i pokemon, gli unicorni!
Che palle!
Il tutto integrato da una serie di generalizzazioni degne di una rivista da parrucchiere.
Questa donna vede il mondo come una specie di grande paradiso terrestre. Un mondo dove tutti sono buoni, dove non c’è bisogno di lavorare, dove o studi o vai a fare volontariato. Tanto finché stiamo tutti insieme siamo più felici. E il fantomatico psicologo della comunità che fa? Niente, deve solo fare un profilo della comunità, fa due interviste e poi aiuta le persone a creare un gruppo d’auto-aiuto, che diventa poi autonomo e non rende più necessario lo psicologo. Bello! E’ un anno che stiamo a dire che lo psicologo deve uscire dal modello medico, che ci sono 40000 psicologi in Italia e che dobbiamo trovare un nuovo sbocco per chi ha una formazione clinica e l’unica cosa che riesci a tirare fuori è un intervento che dopo 3 anni, al massimo, non solo rende il cliente indipendente, ma lo mette nelle condizioni di aiutare altri enti al posto dello psicologo! Furba, molto furba, fottiamoci da soli la committenza che tanto lavoriamo già troppo! Ma il problema non si pone, tanto lo psicologo non serve a un cazzo, perché nel fantastico mondo della Francescato, l’unica cosa che serve a qualcosa è il volontariato! Saremo tutti attivisti ambientali o simili e nessuno di noi prenderà un centesimo, che l’importante è stare tutti insieme.

13 Comments:

  • Fossi in voi la prenderei in analisi anche gratis...AHAHAHAHAH....

    By Anonymous Anonimo, at 1:52 AM, marzo 31, 2007  

  • sto impazzendo, me ne rendo conto...

    By Anonymous Anonimo, at 3:02 AM, marzo 31, 2007  

  • Vi segnalai Alice nel paese delle meraviglie tempo fa...Ce credo io che vede tutto meraviglioso:un'infanzia felice,una brillante carriera,una sorella che a suo tempo fu a capo dei Verdi...Nella stanzetta strapiena di assistenti(da notare la beatitudine di Solimeno,unico maschio),che si sbaciucchiano in continuazione (..poco importa se nel frattempo stai sostenendo l'esame..),si sta organizzando il colpaccio:FRANCESCHIZZARE IL MONDO!

    By Blogger , at 2:51 PM, marzo 31, 2007  

  • Vero fe'...hai profetizzato la sua indole quando ancora non la conoscevamo e c'hai preso alla grande! cmq sto pensando di aggiornare la saga della gallina che attraversa la strada...sarò spietato con lei! prima fammi conoscere tutti i prof del corso però...

    By Blogger Edric Ant, at 3:06 PM, marzo 31, 2007  

  • Vai pure tranquillo..anche io non conosco tutti i prof,ma penso di essere di fronte ad un esemplare raro...non mi stupirei se fra qualche anno fondasse una religione...AIUTO!!!

    By Anonymous Anonimo, at 5:06 PM, marzo 31, 2007  

  • Cazzo, non mi ero accorto! l'obbiettivo è la commitenza cazzo! Guai a rendere un "cliente" indipendente, altrimenti qua nn si specula!
    A tancrè, francescato a parte, abbi un minimo di decenza...

    By Anonymous Anonimo, at 12:00 AM, aprile 01, 2007  

  • Caro indignato.
    Ci hanno fatto una testa così con la storia che gli psicologi hanno per tanti anni portato avanti la mimesi del modello medico, con la quale l'unico sbocco di una competenza psicologica può essere quello della psicoterapia. Giustamente la Francescato ha cercato di allargare la rosa degli impieghi nei quali gli psicologi potrebbero impegnarsi...ma l'unica cosa che è riuscita a fare, è quella di creare una figura dello psicologo che interviene quasi esclusivamente come supporto per i suoi cari gruppi di volontariato. Quindi siamo passati da una mimesi del modello medico a quella di un modello attivistico-filantropico. Aldilà della committenza (che cmq io non ci sputerei sopra), a me sembra che la figura dello psicologo in questo modo cadrebbe ulteriormente in basso. Non so se inoltre hai letto i libri di questa. Non sono scritti male, ma sono un concentrato zuccheroso di banalità, generalizazioni bieche e disgustose e pure poco aggiornate, perchè ho visto che "Star meglio insieme" è un libro vecchio di 12 anni! Quindi io non avrò la decenza, ma pensa un po'alla Francescato, che fa tanto fa la santarellina con i suoi gruppi di volontariato e poi, pur di piazzare un libro suo, ci costringe a prenderne uno che non serve a una ceppa, dato che è scritto in un periodo completamente diverso da questo. Alla faccia della psicologia della comunità e dell'attenzione per il contesto!

    By Blogger Edric Ant, at 11:34 AM, aprile 01, 2007  

  • mi riferisco in particolare a: "l’unica cosa che riesci a tirare fuori è un intervento che dopo 3 anni, al massimo, non solo rende il cliente indipendente, ma lo mette nelle condizioni di aiutare altri enti al posto dello psicologo!"

    Se si riesce ad operare nel paziente un cambiamento tale da portarlo ad un approccio costruttivo anche verso chi gli sta intorno, con tutte le conseguenze sociali che tale atteggiamento porta con sè, mi pare si stia cogliendo in pieno l'obiettivo massimo, quasi utopistico, della disciplina psicologica.
    Purtroppo non la vedo così facile, comunque non guardare oltre il proprio naso (tasche) mi pare di una bassezza inaudita.... Che schifo.

    By Anonymous Anonimo, at 3:43 PM, aprile 01, 2007  

  • Sempre per l'indignato.
    L'avevo già capito a cosa ti riferivi, non c'è bisogno che me lo spieghi.
    A me non dà fastidio che il cliente venga reso indipendente, dato che è anche il fine ultimo di qualsiasi intervento psicologico serio.
    A me fa incazzare che poi questo cliente prenda il posto dello psicologo e lavori al suo posto. Non solo ci sputtaniamo la committenza, in questo modo banalizziamo la figura dello psicologo. In questo modo sembrerebbe che chiunque possa attuare interventi psicologici e lo psicologo non solo perde le già scarse opportunità lavorative che ha, ma perde l'utilità che deriva dalle sue competenze.

    A questo punto, due sono i motivi del tuo moralismo. O ragioni, come hai detto, per utopie e sei partito insieme alla Francescato, credi al mondo pulito e spensierato che lei continua a blandire nei suoi libri e quindi non prendi in considerazione il rischio di darti una mega zappata sui piedi.
    Oppure, non corri questo rischio, perchè hai sposato un texano che ti mantiene, perchè evidentemente provieni da una famiglia abbiente e perchè campi con lo stipendio da ordinario e ti guadagni soldi extra vendendo libri zuccherosi e imponendoli ai tuoi studenti.

    By Blogger Edric Ant, at 5:35 PM, aprile 01, 2007  

  • nono.. il vero problema sono i filosofi!

    By Anonymous Anonimo, at 11:52 PM, aprile 01, 2007  

  • Ahimè...magari i filosofi fossero l'unico problema...

    By Blogger Edric Ant, at 11:55 PM, aprile 01, 2007  

  • pascucci sei un coglione!!!
    ma che problemi hai? e pensare che dicono che l'astinenza fa bene...si vede che mentono

    By Anonymous Anonimo, at 11:59 PM, aprile 01, 2007  

  • L'astinenza fa bene?? Come lo sai? Te l'ha detto la Francescato o parli per esperienza personale?
    p.s. e se parli per esperienza personale te lo dico ora: non fa bene l'astinenza...hai detto l'ennesima cazzatama, ma ormai ci sono abituato...

    By Blogger Edric Ant, at 3:26 PM, aprile 02, 2007  

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