Casa Nemorense

Roma: servizi e attività. Guida ai servizi e alle imprese di Roma, mangiare, dormire divertirsi a roma

sabato, settembre 13, 2008

Pubblicità pericolosamente efficaci.

Sono a casa dopo aver visto Hancock.
Carino, ma questo è un altro discorso. In queste settimane sono andato molto spesso al cinema e, essendo sempre andato allo stesso cinema per comodità non ho potuto fare a meno di notare che hanno trasmesso sul proiettore sempre le stesse pubblicità.
Si inizia con lo spot della Abart, una pubblicità di macchine che non ricordo con Richard Gere che fa il filantropo coi buddisti, uno sulla Renault, uno spot sulle Olimpiadi, uno sulla FIAT, una sul Tronky e uno sulla Clio.
Un bombardamento di manipolazione niente male!
Come se non bastasse, le pubblicità non sono tutte quante all'inizio.
Fanno un po' di pubblicità, poi un trailer di un film e poi di nuovo di pubblicità, distribuendole lungo la durata di tutto il tempo che precede la proiezione del film.
Questo vuol dire che se uno vuole vedersi i trailer e cerca di venire il più tardi possibile per evitare la pubblicità se la becca in ogni caso!
I pubblicitari si stanno sempre più inscaltrendo e, se è vero che nelle agenzie pubblicitarie trovano posto molti psicologi che usano le loro conoscenze per suggestionare le menti, devo fare i complimenti a questi colleghi.
Poi mi ricordo che è colpa della pubblicità se quando vedo un film alla TV devo sorbirmi due palle di pubblicità e devo vedere i titoli di coda di un film troncati per mettere altra pubblicità.
E a quel punto l'ammirazione si trasforma in odio.

lunedì, settembre 08, 2008

La nuova destra

Non ce l'abbiamo con i neri e gli africani, solo non vogliamo che ci rubino il lavoro.

Non ce l'abbiamo con gli omosessuali, solo non vogliamo che ci contamino col loro morbo.

Questa è una Destra nuova che vuole battersi per il rispetto della civiltà e della democrazia.

Non ce l'abbiamo con gli zingari, solo non vogliamo che mettano in pericolo la nostra comunità.

Non ce l'abbiamo cogli extracomunitari solo non vogliamo che occupino le nostre case.

Questa è una Destra nuova che vuole mettersi dalla parte del cittadino e del lavoratore.

La pelle, la lingua, la razza non c'entra.

E se non capite questo siete degli ebrei!