Casa Nemorense

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giovedì, ottobre 11, 2007

Quali sono le mie fantasie? Sapessi...

E’ fatto ormai assodato che in questo corso vige il tormentone di chiedere sempre agli studenti quali sono le aspettative del corso che sta iniziando. A parte i pochi coraggiosi che dicono sempre la loro, il gruppo classe rimane sempre inerte. Forse non è solo timidezza, magari si tratta di una vera e propria resistenza. Forse dietro a questa passività degli studenti si nascondono delle fantasie mal represse che è meglio trattenere per la decenza sociale. Ecco alcune ipotesi sulle fantasie relative ad alcuni corsi.

-Psicologia della salute (Tomai) = La professoressa si presenta con un team composto da infermiere sexy, Doctor House, Gorge Clooney nelle vesti del personaggio di E.R. e la colonna sonora di Scrubs sullo sfondo. Uno studente confessa che si aspetta che il corso sia una riproposizione di quello di psicologia della comunità. La professoressa lo zittisce tirandogli una siringa di benzodiazepina all’altezza del collo, mettendolo fuori combattimento.
-Laboratorio di A.E.T. = La professoressa Battisti entra col pancione e parla col suo tono tipicamente flemmatico poi, all’intervento di uno studente inizia a parlare più velocemente. La sua voce si fa cavernosa, rimbomba per l’aula, sembra indemoniata. Cade dietro alla cattedra e la si sente urlare, si sentono rumori raccapriccianti di grida, dopo poco emerge dalla cattedra un uomo in miniatura. Ha le dimensioni di un bambino, ma ha le fattezze di un adulto, è pelato, è ancora sporco di placenta ed è nudo, a parte gli occhiali che indossa. Il bambino-uomo si getta con un balzo sullo studente e lo strangola col cordone ombelicale. Alla fine con la sua voce stridula dichiara che era nella pancia della madre da ben 22 anni perché la madre voleva che facesse una ricerca sul suo essere nell’utero.
- Seminario sul disagio adolescenziale (Carli) = A parte i contenuti, che saranno indubbiamente interessanti, qualcosa mi dice che sarà vagamente somigliante alle lezioni di Psicologia delle Organizzazioni e di Analisi della Domanda
- Ricerca bibliografica = Gli studenti pensano che le lezioni siano una rottura di palle assurda. E in effetti, se non fosse per la comicità involontaria del prof, sarebbe proprio così.
- Epidemiologia psichiatrica = Forse è la grande incognita dell’anno. Il nome fa sperare che finalmente si possano nominare e addirittura studiare le tanto bistrattate categorie diagnostiche. Molti si aspettano di ricevere finalmente una definizione precisa di psicosi, nevrosi, border-line e di qualche patologia psichiatrica, senza doversele spulciare da sole.
D’altra parte, Carli ha detto che la prof che tiene il corso è una sua amica. L’avrà invitata a cena nella sua casa del vicolo del Cedro o no? Che si farà? Leggeremo qualche pagina del DSM o lo bruceremo in pubblica piazza? Probabilmente, se farà la solita domanda sul “quali aspettative abbiamo sul corso”, dovremmo prepararci alla seconda ipotesi…

domenica, ottobre 07, 2007

Edizione straordinariaaaa!

Ecco a voi, il risultato della ricerca del mio omonimo.

Scomode verità fanno capolino all’università di Roma “La Sapienza”, più precisamente, all’interno della facoltà di Psicologia 1.
La Buoncostume S.P.A. aveva fatto girare indiscrezioni sulla possibile richiesta di dimissioni da parte di Renzo Carli, preside del corso di laurea “Scienze e tecniche psicologiche per l’intervento clinico per la persona, il gruppo e le istituzioni”; dimissioni dovute alla richiesta di rendere il corso più sperimentale.
In realtà, il giornale scandalistico “la Repubblica” sostiene un’altra tesi…
Max Fat (Massimo Grasso), collaboratore di Carli, aveva scoperto la vera natura del capoccia.
Carli non è in realtà quel vecchio “comandi” veneto.
Basta infatti seguire quelle nozioni (complicatissime, lo ammetto) di ricerca bibliografica, per scoprire che il “sempre caro mi fu quest’ermo colle”, sostenitore di una psicologia delle organizzazioni, altri non è che il fratello di Sergio Pininfarina.
Ecco quindi il vero scopo del non plus ultras della lazio.
E grazie al cavolo che non esistono schizofrenici, e malati, o pazienti, ma solo clienti.
Renzo Carli, vuole prepararci per poi farci lavorare in Fiat, da zio Montepulciano-Zemolo.
Noterete nella foto, che l’ing. Renzo Carli, s’è operato, cambiando i propri connotati, ed evidenziando una palese pelata sbrilluccicante.
Già, ma per Max Fat, niente è ciò che sembra.
Aggiungo la foto del 1972 che lo ritrae, accanto al fratello durante la presentazione di una vettura della Fiat. La didascalia è originale. La potete trovare su internet. Se non ci riuscite, chiedete al Foschi.

Sergio Pininfarina et son beu frere Renzo Carli devant la soufflerie de pininfarina en 1972

Senza parole.
http://leroux.andre.free.fr/simi68.htm
scorrete le pagine, fino alla foto che l’ha incastrato
PS= non a caso il sito si chiama SISMI…


Tancredi V. e non P.
=)