Quali sono le mie fantasie? Sapessi...
E’ fatto ormai assodato che in questo corso vige il tormentone di chiedere sempre agli studenti quali sono le aspettative del corso che sta iniziando. A parte i pochi coraggiosi che dicono sempre la loro, il gruppo classe rimane sempre inerte. Forse non è solo timidezza, magari si tratta di una vera e propria resistenza. Forse dietro a questa passività degli studenti si nascondono delle fantasie mal represse che è meglio trattenere per la decenza sociale. Ecco alcune ipotesi sulle fantasie relative ad alcuni corsi.
-Psicologia della salute (Tomai) = La professoressa si presenta con un team composto da infermiere sexy, Doctor House, Gorge Clooney nelle vesti del personaggio di E.R. e la colonna sonora di Scrubs sullo sfondo. Uno studente confessa che si aspetta che il corso sia una riproposizione di quello di psicologia della comunità. La professoressa lo zittisce tirandogli una siringa di benzodiazepina all’altezza del collo, mettendolo fuori combattimento.
-Laboratorio di A.E.T. = La professoressa Battisti entra col pancione e parla col suo tono tipicamente flemmatico poi, all’intervento di uno studente inizia a parlare più velocemente. La sua voce si fa cavernosa, rimbomba per l’aula, sembra indemoniata. Cade dietro alla cattedra e la si sente urlare, si sentono rumori raccapriccianti di grida, dopo poco emerge dalla cattedra un uomo in miniatura. Ha le dimensioni di un bambino, ma ha le fattezze di un adulto, è pelato, è ancora sporco di placenta ed è nudo, a parte gli occhiali che indossa. Il bambino-uomo si getta con un balzo sullo studente e lo strangola col cordone ombelicale. Alla fine con la sua voce stridula dichiara che era nella pancia della madre da ben 22 anni perché la madre voleva che facesse una ricerca sul suo essere nell’utero.
- Seminario sul disagio adolescenziale (Carli) = A parte i contenuti, che saranno indubbiamente interessanti, qualcosa mi dice che sarà vagamente somigliante alle lezioni di Psicologia delle Organizzazioni e di Analisi della Domanda
- Ricerca bibliografica = Gli studenti pensano che le lezioni siano una rottura di palle assurda. E in effetti, se non fosse per la comicità involontaria del prof, sarebbe proprio così.
- Epidemiologia psichiatrica = Forse è la grande incognita dell’anno. Il nome fa sperare che finalmente si possano nominare e addirittura studiare le tanto bistrattate categorie diagnostiche. Molti si aspettano di ricevere finalmente una definizione precisa di psicosi, nevrosi, border-line e di qualche patologia psichiatrica, senza doversele spulciare da sole.
D’altra parte, Carli ha detto che la prof che tiene il corso è una sua amica. L’avrà invitata a cena nella sua casa del vicolo del Cedro o no? Che si farà? Leggeremo qualche pagina del DSM o lo bruceremo in pubblica piazza? Probabilmente, se farà la solita domanda sul “quali aspettative abbiamo sul corso”, dovremmo prepararci alla seconda ipotesi…
-Psicologia della salute (Tomai) = La professoressa si presenta con un team composto da infermiere sexy, Doctor House, Gorge Clooney nelle vesti del personaggio di E.R. e la colonna sonora di Scrubs sullo sfondo. Uno studente confessa che si aspetta che il corso sia una riproposizione di quello di psicologia della comunità. La professoressa lo zittisce tirandogli una siringa di benzodiazepina all’altezza del collo, mettendolo fuori combattimento.
-Laboratorio di A.E.T. = La professoressa Battisti entra col pancione e parla col suo tono tipicamente flemmatico poi, all’intervento di uno studente inizia a parlare più velocemente. La sua voce si fa cavernosa, rimbomba per l’aula, sembra indemoniata. Cade dietro alla cattedra e la si sente urlare, si sentono rumori raccapriccianti di grida, dopo poco emerge dalla cattedra un uomo in miniatura. Ha le dimensioni di un bambino, ma ha le fattezze di un adulto, è pelato, è ancora sporco di placenta ed è nudo, a parte gli occhiali che indossa. Il bambino-uomo si getta con un balzo sullo studente e lo strangola col cordone ombelicale. Alla fine con la sua voce stridula dichiara che era nella pancia della madre da ben 22 anni perché la madre voleva che facesse una ricerca sul suo essere nell’utero.
- Seminario sul disagio adolescenziale (Carli) = A parte i contenuti, che saranno indubbiamente interessanti, qualcosa mi dice che sarà vagamente somigliante alle lezioni di Psicologia delle Organizzazioni e di Analisi della Domanda
- Ricerca bibliografica = Gli studenti pensano che le lezioni siano una rottura di palle assurda. E in effetti, se non fosse per la comicità involontaria del prof, sarebbe proprio così.
- Epidemiologia psichiatrica = Forse è la grande incognita dell’anno. Il nome fa sperare che finalmente si possano nominare e addirittura studiare le tanto bistrattate categorie diagnostiche. Molti si aspettano di ricevere finalmente una definizione precisa di psicosi, nevrosi, border-line e di qualche patologia psichiatrica, senza doversele spulciare da sole.
D’altra parte, Carli ha detto che la prof che tiene il corso è una sua amica. L’avrà invitata a cena nella sua casa del vicolo del Cedro o no? Che si farà? Leggeremo qualche pagina del DSM o lo bruceremo in pubblica piazza? Probabilmente, se farà la solita domanda sul “quali aspettative abbiamo sul corso”, dovremmo prepararci alla seconda ipotesi…