Casa Nemorense

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giovedì, gennaio 10, 2008

Post utile (almeno nelle intenzioni).

Riporto qui sotto alcuni passi di una mail che è stata spedita ai membri del blog.

"Ciao, mi chiamo Ilaria e scrivo da Torino.
Sono capitata casualmente sul vostro sito mentre cercavo info su Psicologia.
Non so se posso rivolgermi a voi per il mio dubbio..
Io ho un percorso universitario un pò accidentato..al primo anno mi iscrissi a Lettere, il secondo feci il test a Psicologia, finii nel corso Sviluppo ed educazione e tornai dopo una settimana a Lettere che però continuava ad essere molto confusionaria senza dare nessun tipo di competenza a parte l'aria fritta..
Così, mentre davo l'esame di Sociologia mi sono accorta che la cosa mi interessava e che fosse un buon compromesso tra le cose che mi son sempre piaciute di più (storia, psicologia -anche se non l'ho mai studiata- e filosofia).
Il primo anno a Sociologia ho un pò tentennato ma vedevo che più davo esami e più mi tranquillizzavo..finché quest'anno ho rifatto la pazzia di fare il test a Psicologia.
L'ho passato e sono finita nel corso Scienze e tecniche psicologiche..e ora non so se fare il passaggio o meno. Da un lato penso che perderei solo 40 crediti..
..E, anche se solo negli ultimi giorni, ho provato a prendere dei libri di psicologia.. ma tutti quanti parlano di qualcosa di patologico..e sembrano uno sminuzzamento scientifico dei comportamenti umani (non che la sociologia non lo sia).. Non so perché non riesco ad ingoiare il rospo della frustrazione di non riuscire a fare questa cosa. Non so cosa ci sia nella mia testa che mi spinge li..o forse si.
So di essere molto più portata per ragionamenti sul singolo che sull'intera società (non leggo i giornali e odio la tv) ma non credo di essere in grado di occuparmi di persone sofferenti..non adesso.. Forse perché so cosa vuol dire (in famiglia molto vicino a me c'è un problema molto grave a riguardo anche se è psichiatrico) e non riesco ad avere uno sguardo leggero o perlomeno meno pesante sulla cosa..ma al pensiero mi sento investita di un peso enorme e di un'altrettanto grande responsabilità.. Ho paura di scoprire cose che grazie a dio finora non mi erano ancora passate per la testa. Non che io abbia chissà quali conoscenze..però è come se mi fossi accorta troppo presto nella mia vita di troppe cose..ed è come se non volessi saperne altre..
Dall'altro lato penso che prima o poi dovrò farci i conti..e dato che sono cose che mi appartengono tanto vale trovare il risvolto positivo di tutto questo.. Magari se non lo faccio adesso non lo farò mai più.. Quello potrebbe essere un modo di impiegare la sensibilità che ho dovuto sviluppare nella mia vita..
E inoltre penso a cosa cavolo potrei andare a fare con una laurea in Sociologia e ricerca sociale..."

Io ho dato le mie risposte, inviterei tutti i lettori del blog a fornire la loro, in caso abbiano consigli migliori dei miei. L'ideale sarebbe scrivere sia fra i commenti del post (in modo che le informazioni siano pubbliche) che all'indirizzo dell'interessata iaia.1984@libero.it . La ragazza ha fatto un'altra domanda in una seconda mail. Chi ha più esperienza di me è pregato di rispondere alla seguente domanda.

"P.S. Altre domande che avrei sono - l'iscrizione all'albo è possibile solo dopo un anno di tirocinio successivo alla laurea?"

Non restate là impalati e colludete, rispondendo a questi quesiti