Casa Nemorense

Roma: servizi e attività. Guida ai servizi e alle imprese di Roma, mangiare, dormire divertirsi a roma

venerdì, febbraio 08, 2008

Indovinello


Chi è il simpatico personaggio universitario nascosto sotto un sottile strato di nerofumo che ha appena fatto una simpatica strage negli USA?

A) Renzo Carli
B) Tancredi Pascucci
C) Donata Francescato
D) Il Faggiano di Via dei Marsi

Vignetta notturna.


Mi fate sapere se vi piace o se è un'atto della mia follia? Grazie

giovedì, febbraio 07, 2008

Esperienza di tirocinio.

Sentendo in giro, vengo spesso a conoscenza delle esperienze di tirocinio di altri, alcune buone, altre cattive. Oggi ne ho sentita una decisamente cattiva. In un tirocinio che sulla carta risultava parecchio interessante, una ragazza si è ritrovata a non fare niente durante le ore di servizio, perde molte ore appresso a questa struttura, ma non fa praticamente niente, a parte qualche fotocopia e si ritrova pure a che fare con una tutor scocciatrice e che pretende che lei si presenti più volte durante la settimana e resti nel servizio più ore. Spesso, ripeto, senza fare niente. Allegria!
E siccome in questo periodo sto cercando tirocinio, la cosa non è incoraggiante.
Sono certo che esistono anche dei buoni tirocini e spero ardentemente di trovarne uno.
Nel frattempo, mi ritrovo di fronte a un documento da firmare col quale, in caso dovessi entrare in un certo ente, sarebbero sollevati da qualsiasi responsabilità in caso io subisca qualche incidente.
Magari è una formalità e di certo non mi scoraggerò a cercare di entrarci, ma la cosa ti fa pensare.
Beppe Grillo e tanti altri portano avanti le loro lotte contro la precarietà.
Non riesco a fare a meno di evitare di creare un’analogia – forse un po’ forzata – fra il precariato dei lavoratori e noi poveri studenti che abbiamo di fronte il tirocinio.
A me sembrano uguali le due cose.
In entrambi casi siamo dei lavoratori che non percepiscono uno stipendio fisso, spesso fanno lavori poco costruttivi e motivanti. I lavoratori precari lavorano con la speranza di fare carriera.
I tirocinanti, ufficialmente sperando di andare in contro a un’esperienza formativa. E spesso nessuno dei due la trova.
Certo, perché grazie alla bontà di chi organizza le facoltà e gli enti per il tirocinio, hanno deciso di anticipare questa stupenda esperienza lavorativa: hanno inventato questa grandissima furbata del tirocinio pre-lauream, che ti permette di lavorare a gratis anche prima della laurea. Che culo!
Perché grazie a questo grande tirocinio pre-lauream, ci troviamo di fronte a una gran quantità di tirocinii che ancora funzionano seguendo la logica del vecchio ordinamento e che spesso accettano solo gli studenti del vecchio ordinamento, tutt’al più della specialistica! E noi rimaniamo fregati, perché restano quei baby tirocinii per sfigati della triennale o a volte veniamo accolti con magnanimità negli enti creati per la specialistica o il vecchio ordinamento. Ma in quel caso non ti fanno lavorare, tu sei della triennale, troppo stupido e piccolo per poterci capire qualcosa e finisce che fissi il muro e perdi tempo (così mi è stato raccontato).
In questa situazione c’è un concorso di colpa fra tanti fattori. Da una parte c’è l’incapacità dei corsi di laurea nel formarci, si rendono conto che secondo quest’insulsa struttura della laurea 3+2, non abbiamo una formazione completa. A questo punto, secondo l’infallibile logica burocratica dello scarica-barile, ci scaricano agli enti per il tirocinio, intimando loro di rimediare le lacune che hanno lasciato in noi. Ma a quel punto gli enti si ribellano. No, dicono loro, noi siamo enti che accettano studenti competenti, non vogliamo questi scrausoni della triennale, noi accettiamo solo studenti della specialistica o del vecchio ordinamento. Vecchio ordinamento! Questo significa che danno la precedenza a uno studente che si è iscritto sei anni fa rispetto a uno studente che sta con gli esami in regola!
E poi, ecco il terzo fattore che ha creato questa infelice situazione: la perenne e micidiale tendenza delle istituzioni lavorative italiane allo sfruttare il lavoratore!
Perché un tirocinante, anche se troppo impreparato, è sempre un paio di braccia che lavorano gratis, pazienza se non potrà ricevere in quell’ente una formazione, lavora gratis!
E quindi, mentre questi enti e anche i professori di quest’università continuano a magnificare la bellezza del tirocinio pre-lauream, blandendo le occasioni formative che offrono, in realtà, c’è una buona probabilità che l’unico scopo di alcuni (spero non tutti enti) non sia quello di formare i tirocinanti, ma di schiavizzarli.
Quindi, non c’è nessuna differenza fra un tirocinante pre-lauream e un lavoratore precario, l’unica differenza è che il tirocinante dev’essere felice di esserlo, anche se non fa altro che perdere ore di vita a fissare un muro bianco e a fotocopiare qualcosa.

Onestamente, spero vivamente di sbagliarmi. Chiunque ha avuto un’esperienza di tirocinio - valgono sia quelle buone che quelle cattive - la spedisca via mail ai membri del blog oppure la pubblichi fra i commenti. Non c’è bisogno di fare nome e cognome, né di nominare luoghi o enti, fate come volete. In caso qualcuno mi spedisca via mail la sua esperienza, se la troverò interessante proporrò al/alla mittente di pubblicarla sul blog e, in caso di omettere nome, cognome e/o coordinate spazio-temporali.

martedì, febbraio 05, 2008

Intervista doppie: la saga continua

Eccoci arrivati al secondo episodio di questa incredibile saga, o come direbbe adesso Dimitri, sega. Dunque ci ho messo un pò a montarlo ( più di un anno :D) ma eccoci qua. Fiorello contro Leone. Chi vincerà? Ai poster l'ardua sentenza (mannaggia a Dimitri!)